Wednesday, August 8, 2012

Ciao Anna.


 


"She's a poet of clothes, a very fine poet".
"E' una poetessa della moda, una finissima poetessa". 
Bill Cunningham

"The world's last great authority on frocks."
"L'ultima grande autorità internazionale in fatto di abiti."
Manolo Blahnik

"Anna invents fashion. When dressing she's doing automatically what we are going to do tomorrow".
Anna inventa la moda. Nel vestirsi fa automaticamente quello che noi faremo domani".
Karl Lagerfeld

"Unquestionably innovative,way of creating collages bringing together images and text".
"Incontestabilmente innovativa nei suoi collage d'immagini e parole". 
Mariuccia Casadio

"Bill Cunningham's muse. Eccentric, sophisticated, bright".
"Musa di Bill Cunningham. Eccentrica, sofisticata, acuta".
Paola Bottelli

"At first glance, she can be considered as a sort of hyperbole, an accident of aesthetics able to collide all fashion styles...
She detains the scepter of madness which becomes wisdom, of the idea that becomes a style".
"A prima vista, tutti la scambiavano per un'iperbole, un incidente dell'estetica capace di far collidere tutte le mode possibili e immaginabili...
A lei resta lo scettro della follia che diventa saggezza, dell'idea che si trasforma in stile".
Simone Marchetti






Eccentrica, folle, ironica, acuta, all'avanguardia. Sono solo alcuni degli aggettivi usati per descrivere una delle ultime icone della moda: Anna Piaggi.
Se n’è andata in silenzio, lasciando in eredità le sue parole, le sue intuizioni, il suo mondo controverso e affascinante.
Fashion editor per Arianna, editor di Condè Nast, lancia progetti innovativi come Vanity e inventa le Doppie Pagine su Vogue. Cura rubriche su l’Espresso e Panorama.
E’ inoltre una delle prime a scoprire e a credere nel Vintage in un momento in cui questa parola non esiste ancora. Negli anni ottanta è musa di Karl Lagerfeld che le dedica un libro (Anna Cronique), mentre nel 2006 il Victoria & Albert Museum le dedica una mostra: Anna fashion-ology. La sua collezione di abiti è di circa 2500 pezzi e il suo stile provocatorio, irriverente e intellettuale (sia nell’abbigliamento che nella scrittura) l’ha resa una personalità di spicco non solo nel mondo della moda, ma in quello dell’arte in generale.

Eccentric, crazy, humorous, sharp, avant-garde. These are just some of the adjectives used to describe one of the latest fashion icons: Anna Piaggi.
She went away in silence, leaving as inheritance her words, her insights, her controversial and fascinating world. Fashion editor for Arianna, editor of Conde Nast, promoter of innovative projects such as Vanity and the Vogue Double Pages. Espresso and Panorama Editor. She has also been the first to discover and believe in the Vintage market in a moment when this word still didn't exist. In the eighties she has been Karl Lagerfeld's Muse, who dedicated her a book (Anna Cronique), while in 2006 the Victoria & Albert Museum dedicated the exhibition: Anna Fashion-ology. Her collection of clothes includes about 2500 pieces and his provocative, irreverent, intellectual style (both in clothing and in writing) made ​​her a leading figure not only in fashion but in art in general.




 





















Ciao Anna...



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1 comment:

  1. Hi my name is Melissa Bigio and I too have a great passion for passion! Love your blog!!

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